Salve a tutti, mi presento.
Sono Luca Squadroni, Fisioterapista e Manipolatore Fasciale.
Faccio questo lavoro con passione dal 2008, da sempre in libera professione, considerandolo non come una semplice attività remunerativa ma come una missione di vita.
Mi definisco un eterno curioso, sempre all ricerca del gral della conoscenza e della saggezza.
Appassionato di civiltà antiche, antropologia, scienza e medicina, ho trovato nella manipolazione fasciale un perfetto ponte per unire la millenaria sapienza medica cinese con la maniacale conoscenza anatomo funzionale occidentale.
Il mio lungo percorso formativo, che terminerà solo con la fine dei miei giorni, mi ha portato quindi alla ricerca delle risposte alle domande che dagli inizi della mia professione mi hanno sempre girato in testa senza sosta:
- E’ davvero così importante curare il sintomo se non ci prendiamo cura della causa?
- Mente e corpo sono davvero disconnesse?
- L’ambiente in cui viviamo davvero non gioca un ruolo chiave nella nostra patologia?
- Come è possibile in medicina moderna dividere ancora il corpo tra parti sane e parti malate come se esistessero davvero delle linee di confine?
- É moralmente accettabile far rimbalzare il paziente da uno specialista (inteso come estremo conoscitore di un dato settore medico) all’altro senza sosta e senza diagnosi soddisfacenti?
- Ha senso non prendersi cura del paziente come se fosse uno dei nostri amici più cari?
Mi ha sempre affascinato il pensiero di Ippocrate che viene dai più considerato come il padre della medicina occidentale. Egli, quattro secoli prima dell’era moderna, recitava così:
“Qualsiasi disabilità o malattia è sinonimo di alterazione del bilanciamento dei quattro umori essenziali.
“È più importante sapere che tipo di persona abbia una malattia, che sapere che tipo di malattia abbia una persona.”
Ora, anche i meno ferrati di voi in materia avranno già capito che vi è un’enorme discrepanza da quello che era il suo pensiero originario ed il nostro modello di medicina moderna, così analitica ed approfondita, che perde di vista l’uomo come unità ma lo spezza in decine e decine di sotto sistemi, creando poi tanti specialisti quanti sono i tasselli di questi enorme puzzle chiamato essere umano. Sia chiaro, reputo la medicina occidentale un’ottima medicina di “cima”, essenziale per lavorare in tante fasi acute patologiche, ma allo stesso tempo la definisco miope, incapace di guardare la situazione dalla giusta distanza, che ci permetterebbe di osservare tutti gli aspetti individuali ed avere quindi un quadro completo.
Mi piace quindi mischiare il potentissimo “microscopio occidentale” con il saggio ed illuminante “grandangolo orientale” in modo di poter cucire una cura adeguata e diversa per ogni caso clinico.
Alla forte base di medicina occidentale che posseggo integro sapientemente i quattro metodi diagnostici della medicina tradizionale cinese quali: Ispezione, Auscultazione ed Olfattazione, Interrogatorio e Palpazione.
Perché ogni paziente è un essere unico ed irripetibile, non dimenticarlo mai.
In cosa consiste la prima visita?
- Anamnesi
- Spiegazione di cosa vado ad annotare nella scheda paziente
- Valutazione Motoria per verificare il prima ed il dopo
- Verifica Palpatoria
- Trattamento, spiegare in cosa consiste.
- Annotazione di tutti i punti trattati in visita
Cosa mi aspetto dalle prossime sedute?
- Colloquio per verificare gli effettivi miglioramenti o cambiamenti sintomatologia
- Verifica palpatoria per controllare l’andamento dei vecchi punti ed inserimento dei nuovi
- Annotazione di tutti i punti in cartella
Quante sedute dovrò fare?
In genere, lavoro con la terapia manuale dalle 2 alle 7 sedute e vi spiego perché.
2-4 sedute:
caso semplice, bastava poco per riequilibrare il sistema in disfunzione:
terapie integrative: piccoli consigli postulai di vita comune
durata terapia: 2 - 4 settimane
sport nel frattempo: si
3-5 sedute:
caso di media difficoltà, i punti localizzati non si attenuano facilmente perché probabilmente si è fatto passare troppo tempo prima di recarsi in studio o perchè in realtà il caso era più complesso del previsto:
terapie integrative: cambio di abitudini posturali e di gesto motorio
esercizi domestici
durata terapia: 3 settimane - 6 settimane
sport nel frattempo: si, con moderazione ed alcune restrizioni del caso
5-7 sedute:
caso ostico, il problema va inquadrato più in profondità. Magari consiglio intorno alla 4 seduta di fare qualche esame di approfondimento per capire meglio l’entità della patologia. Il corpo è in una specie di loop disfunzionale che va interrotto.
terapie integrative: ciclo di rieducazione motoria in palestra riabilitativa se il paziente non è seguito già da nessun trainer qualificato
cambio di abitudini posturali e di gesto motorio
durata terapia: 6 settimane - 2 mesi
sport nel frattempo: si, con moderazione ed alcune restrizioni del caso il si potrebbe trasformasi in un no se l’infiammazione è davvero ostica o se vi è un danno biologico conclamato (es: tendine parzialmente rotto da esame strumentale)
Nel secondo e nel terzo caso utile una visita di controllo conclusiva a 2 mesi dall’interruzione del ciclo di terapie.
Devo necessariamente fare degli esami strumentali (risonanza, ecografia, radiografia ecc) prima di effettuare la prima visita?
Assolutamente no. Sono io che valuto la gravità della patologia e, dopo essermi interfacciato con il vostro medico di base, impostiamo insieme un piano di approfondimento del quadro sintomatologico in maniera adeguata e quanto meno opprimente dal punto di vista dei economico per il paziente.
E se non miglioro con le sedute cosa faccio?
Il tuo caso, se dovesse essere resistente a alla terapia manuale, coadiuvata alla ginnastica riabilitativa e alla terapia strumentale del caso, sarà mandato in osservazione al miglior specialista del caso per poter capire se la situazione possa avere un risvolto chirurgico.
Vorrei specificare che non è necessario effettuare tutto il ciclo da 7 sedute per capire se non c’è alcun miglioramento. Consiglio comunque di arrivare alle 5 sedute per poter comunque constatare insieme se si è arrivati almeno alla riduzione del dolore e della disabilità della metà rispetto a quando ci si è recati nello studio la prima volta.
Terminare le sedute prime potrebbe essere poco intelligente perché a volte il corpo ha i suoi tempi biologici di risposta, che a volte purtroppo in certi soggetti non sono molto veloci come in altri.
Ha senso integrare altri tipi di cure mentre si esegue il ciclo di sedute di terapia manuale?
Mi sento di poter sconsigliare, soprattutto nelle prime 3 sedute, di mischiare trattamenti con diversi specialisti perché altrimenti non sarebbe chiaro quale terapia stia sortendo degli effetti benefici o quale terapia non è vantaggiosa per il paziente.
Perché il tuo metodo operativo è da consideri innovativo?
Perché integro i principi medici occidentali con la visione globale che è invece tipica dell’oriente.
Perché mi prendo cura del paziente come se fosse un amico di vecchia data.
Perché collaboro con i migliori specialisti della zona.
Perché non ti lascio mai solo.
Quanto è il costo della prima visita e delle altre sedute?
La prima visita con trattamento viene 110 €
Le atre sedute di terapia manuale invece vengono 90 €
I prezzi delle sedute sono esenti da IVA in quanto il fisioterapista è una professione sanitaria.
Passerà molto tempo prima che riesca a fissare un appuntamento con lei?
Nonostante le molte richieste, lavorare in team con altri manipolatori fasciali che coordino da anni, mi pemette di poter essere sempre disponibile per le prime visite e per prendere in carico i casi più ostici.
E poi ti prego, dammi del tu :)
Sono un tuo amico, un alleato per un fine nobile come quello della tua salute.
Un consiglio finale: segui i miei consigli e le mie direttive. Lascia che sia io a guidarti nel percorso, tu stammi vicino ed aiutami a curarti. Il lavoro in team è sempre il migliore !!
Se hai delle domande non esitare a contattarmi.
Il tuo Fisioterapista ed Amico, Luca